Allo Château Larteau, sito nella campagna bordolese nei pressi del comune di Arveyres, si produce vino almeno dalla fine del diciottesimo secolo; vino che – tradizionalmente – è stato per quasi trecento anni chiamato con lo stesso nome dello Château. Oggi però, chi dovesse arrivare nei pressi dell’azienda vitivinicola troverebbe un’inaspettata insegna davanti al cancello: Chateau Lapin Imperial (Château del Coniglio Imperiale), nuovo nome accompagnato dal disegno stilizzato di un coniglio bianco.
Si tratta di una delle quattro – o almeno delle quattro finora note – aziende vitivinicole di Bordeaux che hanno cambiato nome in seguito all’acquisizione da parte di imprenditori cinesi. Hanno recentemente mutato insegna anche lo Château Sénilhac, che sorge nelle campagne di Médoc, ora rinominato Chateau Antilope Tibétaine, lo Château La Tour Saint-Pierre di Saint-émilion, ora Chateau Lapin d’Or e lo Château Clos Bel-Air oggi Chateau Grande Antilope. Tutte e quattro le aziende in questione appartengono all’uomo d’affari cinese Chi Tong, proprietario del gruppo World Harvest Far East.
La cosa, oltre a stupire (ne ha parlato anche The Times), potrebbe portare secondo alcuni a un problema di identità regionale. Negli ultimi anni molte aziende vitivinicole di Bordeaux sono state messe in vendita e molte sono state acquistate da imprenditori cinesi (ne avevamo parlato qui) e si teme che altri imprenditori possano seguire l’esempio di Chi Tong.
Qualcosa di simile, tra l’altro, sembra stia succedendo anche in altri “vigneti di conquista” di imprenditori asiatici. Come raccontato dal portale d’informazione neozelandese stuff (che citiamo grazie a China Wines Information Website) in Nuova Zelanda, l’uomo d’affari Charlie Zheng ha cambiato il nome a due aziende vitivinicole acquistate tra il 2011 e di il 2014. I vigneti della Murdoch James e della Alana Estate sono stati ribattezzati rispettivamente Luna Eclipse e Luna Blue Rock, e il nome della tenuta Alana Estate è oggi Luna Estate. Scopo del cambiamento è anche questa volta una ricerca di nomi meglio riconoscibili dai consumatori asiatici.
FEB
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