La Direzione generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale della Commissione Europea ha rivisto le sue previsioni sulla produzione comunitaria di vino e mosto della campagna in corso. Gli ultimi dati, che riprendiamo dall’analisi pubblicata su La Semana Vitivinícola, aggiornati al 17 di marzo scorso (si vedano qui le tabelle della DG Agri) indicano una produzione attesa di 172,1 milioni di ettolitri. Si tratterebbe, se questo dato fosse confermato alla fine della campagna, di un incremento del 3,5% sulla produzione 2014/2015 (quindi circa 4,87 milioni di ettolitri in più) e del 2,9% sulla media degli ultimi cinque anni (che è stata di 166,25 milioni di ettolitri).
Si prevede inoltre che l’Italia fornirà il 29,27% del volume comunitario stimato (quindi circa 50,37 milioni di ettolitri), la Francia il 27,72% (quindi circa 47,7 milioni di ettolitri) e la Spagna il 24,4% del totale previsto (quindi circa 42 milioni di ettolitri).
Le ultime previsioni indicano inoltre che la produzione di vino comunitaria raggiungerà il volume di 165,7 milioni di ettolitri (+1,5% sulla campagna precedente) mentre la produzione di mosti arriverà a 6,3 milioni di ettolitri (-45% sul 2014/2015).
Il 43,7% della produzione comunitaria di vino riguarderà la categoria DOP (72,37 milioni di ettolitri), il 21,8% vini IGP (36,18 milioni di ettolitri). Il 4,6% (7,6 milioni di ettolitri) sarà costituito da vini varietali senza Denominazione di Origine o Indicazione geografica.
FEB
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