La Commissione Europea – Direzione Generale Agricoltura – sta lavorando per creare delle linee guida utili all’implementazione di alcune misure dei programmi di sostegno, tra cui la misura “promozione sui mercati dei Paesi terzi” (oltre a “ristrutturazione” e “investimenti”). Le linee guida saranno relative al prossimo periodo di programmazione 2014-2018 e diverranno uno strumento a beneficio degli Stati membri per definire con maggiore precisione le azioni finanziabili attraverso la misura di promozione;
Al contempo, la stessa Commissione Europea sta lavorando ad una modifica del Regolamento (CE) n. 555/2008 concernente la presentazione dei programmi di sostegno.
Riguardo alla misura “promozione sui mercati dei Paesi terzi”, l’esecutivo di Bruxelles sta lavorando sui seguenti punti:
– Durata del programma: l’aiuto alla promozione per un beneficiario in un mercato determinato durerebbe per un periodo massimo di tre anni. Tale periodo potrebbe essere esteso per altri due anni;
– Beneficiari: nella nuova programmazione, la Commissione vorrebbe dare priorità ai soggetti che non hanno mai avuto accesso alla misura e a coloro che focalizzano le loro azioni su un nuovo Paese terzo;
– Semplificazione: le linee guida sulle quali la Commissione sta lavorando definiranno meglio le attività finanziabili all’interno della misura di promozione.
Sforzi saranno inoltre fatti per alleggerire il carico burocratico gravante sui beneficiari, ma la Commissione insiste sull’importanza della rendicontazione richiesta anche dalla Corte dei Conti Europea.
Livello nazionale.
– In parallelo alla modifica del Regolamento UE per la prossima programmazione finanziaria, il Ministero per le politiche agricole dovrà lavorare ad una modifica dell’attuale normativa nazionale che disciplina l’implementazione della misura “promozione”, ossia il decreto 22 luglio 2010. A tal proposito, e con l’intento di collaborare con il legislatore nazionale al fine di chiarire le criticità evidenziate dagli operatori economici con riferimento alla misura, l’Unione Italiana Vini ha richiesto al Ministero la convocazione di un tavolo tecnico per discutere della modifica del Decreto nazionale sulla misura.
Al fine di fornire al legislatore nazionale gli elementi necessari per valutare al meglio le modifiche da porre in atto, è necessario un contributo degli operatori che hanno esperienza con l’implementazione della misura. A tal fine, UIV convocherà in gennaio un incontro tra legislatore e operatori economici al fine di superare le principali criticità riscontrate nei primi anni di applicazione della misura.
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