I consumatori cinesi stanno acquistando una maggiore consapevolezza della cultura del vino rispetto al passato e di pari passo cresce l’interesse per il vino importato.
Su Il Corriere Vinicolo 27/2023 è pubblicato un focus a cura dell’Ufficio ICE di Canton sulla Cina, destinazione verso cui il 2022 si è chiuso per l’Italia con un valore totale di oltre 128 milioni di euro e una quota di mercato del 9,4%. Nei primi 4 mesi del 2023, l’Italia si è quindi riconfermata al terzo posto tra i principali fornitori con un valore di oltre 30 milioni di euro. In termini di composizione, nelle spedizioni dall’Italia prevalgono in rossi, mentre solo il 13% delle importazioni italiano è fatta da vini spumanti. Oggi, con l’abbandono delle policy restrittive in Cina, si prospetta ora una ripresa delle vendite e dei consumi interni mirando a incrementare i margini delle quote di vino italiano.
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Nel servizio dati circa la composizione delle importazioni di vino dall’italia per categoria di prodotto, circa le importazioni di vino italiano in Cina negli ultimi dieci anni e circa le importazioni valore dai principali paesi fornitori nei primi quattro mesi dell’anno in corso (vs 1° quadrimestre 2022 e 2021).