L’industria australiana del vino potrà presso godere dei vantaggi di tre nuovi accordi di libero scambio. L’Australia-Hong Kong Free Trade Agreement (A-HKFTA), siglato il 26 marzo 2019 dal ministro australiano del commercio Simon Birmingham e dal suo corrispettivo a Hong Kong, Edward Ya, entrerà in vigore il prossimo 17 gennaio 2020. Il Peru-Australia Free Trade Agreement (PAFTA), siglato il 12 febbraio 2018 dall’allora ministro del commercio australiano Steven Ciobo e per il Perù dal ministro Eduardo Ferreyros, entrerà in vigore l’11 febbraio 2020. L’ Indonesia-Australia Comprehensive Economic Partnership Agreement (IA-CEPA) invece entrerà in vigore sessanta giorni dopo che l’Australia riceverà annuncio ufficiale da parte del governo indonesiano della ratifica del trattato, già siglato a Jakarta il 4 marzo 2019 da Simon Birmingham e dal ministro del commercio dell’Indonesia, Enggartiasto Lukita.
Questi tre accordi – come è stato per l’accordo di libero scambio ChAFTA, siglato tra Cina e Australia nel 2015 e poi progressivamente entrato in vigore portando enormi benefici alle esportazioni del australiane di vino (si veda qui) – saranno di grande importanza per l’export australiano verso il sud est asiatico e verso il Sudamerica, come recentemente sottolineato anche da Tony Battaglene, Ceo della Winemakers’ Federation of Australia (WFA).
In particolare sia l’accordo PAFTA che l’A-HKFTA contengono due allegati specifici per il vino e che saranno utili a semplificare diversi requisiti tecnici all’esportazione, come etichettatura e certificazione. L’export vinicolo australiano verso Hong Kong è valso nel 2018/19 circa 100 milioni di AUD, quello verso l’Indonesia 7,2 milioni di AUD e quello verso il Perù circa 80.000 dollari australiani.
FEB