L’Associazione Donne del Vino ha conferito quest’anno il riconoscimento “Uomo dell’anno” al giornalista Bruno Vespa che, ecco la motivazione del premio, “nel corso della sua lunga carriera giornalistica ha divulgato con professionalità ed eleganza eccellenze del made in Italy tra informazione e cultura, spaziando da quella strettamente giornalistica a quella letteraria, musicale, gastronomica ed enologica”. Quella 2013 è la terza edizione del premio (già assegnato nel 2011 allo stilista Renato Balestra e nel 2012 al giovane direttore d’orchestra Andrea Battistoni) è avviene in un anno particolarmente importante per l’Associazione, il venticinquesimo. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 27 settembre all’Hotel Four Season di Milano. Presenti la presidente delle Donne del Vino, Anna Martuscello, e diverse consigliere e delegate regionali provenienti da tutta Italia.
Il noto giornalista ha dichiarato di essere particolarmente affezionato alle Donne del Vino, la cui attività ha seguito fin dalla nascita dell’Associazione. Tra i diversi racconti della serata uno relativo ad alcuni anni fa “a Montalcino una sera, ospite di una casa vinicola, notai che il Brunello di una delle Donne del Vino presenti fosse più bevibile di quello di altri produttori maschi”. Recentemente Bruno Vespa, da sempre appassionato e buon conoscitore di vino (si dice abbia una cantina da far invidia a tutta Italia!) è diventato anche produttore, avendo acqauistato, insieme ad alcuni soci, una tenuta con relativa masseria in Puglia: “Là nel 1881 nacque il Primitivo di Manduria. Per questo, il vino che produciamo, lo abbiamo chiamato “Il Primo”.
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