I dati di IRI sul mercato degli alcolici del Regno Unito, rilasciati lo scorso 19 agosto, indicano che nelle vendite off trade il Prosecco sta dando filo da torcere sia ai Cava che allo Champagne.
Nell’anno chiusosi il 18 agosto, infatti, le vendite off trade di Prosecco sono cresciute del 72,1% in valore, per un totale di oltre 338 milioni di sterline, e del 78,8% in volume.
Al contrario quelle di Cava sono calate del 11,1% in valore, per 18,6 milioni di sterline, e del 16,5% in valore. Le vendite di Champagne invece sono cresciute appena in valore (+1,2%), totalizzando 250 milioni di sterline, perdendo in volume lo 0,4%, negli stessi 12 mesi.
Toby Magill, capo del settore BWS di IRi, commentando questi dati, ha attribuito la fortuna del Prosecco al fatto che sia un vino oggi alla moda, essendo un’alternativa eccellente allo Champagne ma di prezzo più contenuto. Non c’è dunque da meravigliarsi se oggi in UK il Prosecco prenda sempre di più il posto proprio dello Champagne durante le cerimonie di nozze e stia rapidamente diventando la bevanda estiva nazionale.
Più in generale le vendite di sparkling wine nell’off trade del Regno Unito hanno totalizzato, nelle scorse 52 settimane, un fatturato di oltre 585 milioni di sterline, crescendo in valore del 28,6% e in volume del 27,9%. Il fatturato totale delle vendite al dettaglio settore BWS (dunque birra vino e superalcolici) ha invece raggiunto in un anno di 14,5 miliardi di sterline.
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