Con il nuovo marchio “Cantina Veneta” i punti vendita di Collis Veneto Wine Group si fanno ufficialmente promotori di un valore complessivo, fatto di qualità del prodotto ma anche di proprietà intangibili riassunte nella parola territorio.
Dall’avvio dei primi punti vendita alla fine degli anni Novanta, oggi si contano 30 wineshop, di cui solo 5 si trovano in Veneto e afferiscono agli stabilimenti Collis, tra Verona, Vicenza e Padova. La mappa completa comprende infatti negozi in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio, luoghi in cui un prodotto “made in Veneto” acquista particolare attrattiva. L’ultimo nato, inaugurato lo scorso 8 ottobre, ha trovato invece sede all’estero, nella bavarese Kempten, a 130 chilometri da Monaco di Baviera, all’interno di Enoteca am Rathaus, dove si propongono tutti i prodotti imbottigliati Doc e Igt veronesi e regionali a marchio Cantina Veneta.
Il trend positivo che caratterizza lo sviluppo costante di questo settore commerciale è d’altronde in linea con i dati evidenziati nell’ultimo studio di Mediobanca per il comparto del vino: per quanto riguarda i canali di commercializzazione risulta infatti che nel 2015 è cresciuta soltanto la vendita diretta, passata dal 6,3% nel 2012 all’11,6% nel 2015, mentre il dominio della GDO sta registrando una continua contrazione, con una contrazione che dal 45,1% del 2012 passa al 40,4% del 2015.
«Accanto all’ampia gamma di vini imbottigliati, resta lo sfuso il prodotto di maggiore interesse nei nostri wineshop, e costituisce il 62% delle vendite, mentre il restante 38% annovera bottiglie, bag-in-box, confezioni, olio, miele e distillati», afferma Carla Gozzo, responsabile punti vendita Cantina Veneta. A farla da padrone dei 70mila ettolitri di vino venduti all’anno sono i rossi e l’ultimo esercizio 2015-2016 ha registrato alla voce vendita diretta un fatturato che ha superato i 10 milioni di euro.
«Il wineshop è parte integrante della nostra visione aziendale. Ci siamo resi conto però negli anni che non è solo merito della qualità dei prodotti, ma anche del legame con il territorio e dell’identità veneta insita nei nostri vini – conclude Gozzo –. Il controllo di ogni passaggio produttivo, la forte personalità delle nostre Doc e Igt, unite al quel patrimonio intangibile, fatto di tradizioni enologiche e di bellezza naturale e artistica, consegnano ai nostri punti vendita Cantina Veneta un’identità ancora più forte. I prodotti stessi ne portano in etichetta il brand, per sottolineare la peculiarità di vini pensati per un consumatore attento alla filiera corta e desideroso di conoscere da vicino l’origine di ciò che compra».
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