Il 3 aprile 2019, dopo settimane d’indiscrezioni e voci di corridoio, Constellation Brands a E.&J. Gallo annunciarono – pressoché contemporaneamente – di aver siglato uno storico accordo che prevedeva la cessione, da Cbrands a Gallo, di una trentina di etichette di fascia low-end (vini con prezzo retail fino a 11 dollari); valore dichiarato dell’operazione 1,7 miliardi di dollari (ne avevamo parlato qui). Il perfezionamento di una vendita di tale portata è naturalmente soggetto all’approvazione da parte della Federal Trade Commission (FTC), l’agenzia federale statunitense per la lealtà e correttezza delle pratiche commerciali, che ha successivamente espresso in merito preoccupazioni per la competitività circa le categorie: Sparkling Wine, Brandy, Dessert Wine, e Concentrate (concentrati), bloccando di fatto la transazione.
In ragione di questo parere, l’intesa iniziale è stata ridimensionata di comune accordo tra le due parti (qui il comunicato di Cbrands, qui quello di Gallo). Saranno così esclusi dalla transazione i marchi Cook’s California Champagne, J. Roget American Champagne, and Paul Masson Grande Amber Brandy, facendo diminuire il valore dell’operazioni di circa 600 milioni di dollari, dunque fino a 1,1 miliardi di dollari. Il perfezionamento della vendita dovrebbe così arrivare entro la fine dell’anno fiscale 2020.
L’annuncio delle nuove condizioni è stata occasione per comunicare una nuova intesa tra le due parti, quella relativa alla cessione, ancora una volta da CBrands a Gallo, del marchio di vino neozelandese Nobilo Wine, per 130 milioni di dollari. Anche questa operazione sarà naturalmente sottoposta all’approvazione della FTC americana, oltre che a quella della Commerce Commission della Nuova Zelanda; in caso di approvazione da parte dei due enti di controllo, la vendita dovrebbe essere perfezionata entro la prima metà dell’anno fiscale 2021.
FEB