Secondo un sondaggio effettuato da Wine Intelligence tra i consumatori del Regno Unito, sarebbero i bevitori più anziani e non quelli giovani, a preferire il tappo a vite come chiusura enologica. Al contrario, e diversamente da quanto si potrebbe pensare, i giovani “ventenni” avrebbero la mente meno aperta in questo senso e preferirebbero la tradizionale chiusura in sughero.
Le risposte al sondaggio infatti indicano che il 51% degli intervistati di eta pari o superiore a 65 anni dichiara di apprezzare le bottiglie di vino con tappo a vite; al contrario il 18% dei giovani tra i 18 e i 24 anno ha dichiarato avversione verso questa chiusura (avversione che tra i più anziani è stata espressa dal solo 4% degli intervistati). Gli stessi ventenni hanno inoltre dichiarato a Wine Intelligence di preferire il sughero naturale ai tappi sintetici.
La generazione Z – così ha commentato in proposito (con The Drinks Business) Lulie Halstead , analista senior di Wine Intelligence – associa il sughero ad una qualità superiore e potrebbe considerare invece il tappo a vite destinato a vini di minore pregio. Lo stesso Halstead ha detto anche che le preferenze sulle tipologie delle chiusure enologiche variano però in modo significativo a seconda dei mercati di consumo. Negli Stati Uniti, ad esempio, sarebbero i più anziani a non gradire il vino sigillato con tappi che non siano di sughero (una posizione opposta, dunque, a quella dei coetanei britannici).
FEB