In un recente comunicato stampa, Coca-Cola ha annunciato di voler aumentare in modo significativo l’uso di bottiglie riutilizzabili. Il gigante di Atlanta punta infatti ad avere entro il 2030 almeno il 25% delle sue bevande vendute a livello globale in contenitori e bottiglie di vetro o plastica riutilizzabili o a rendere. In questa strada di sostenibilità e di economia circolare, giocheranno un ruolo importante i distributori Coca-Cola Freestyle, che – qualcuno ricorderà – vennero presentati in Italia durante Expo 2015.
L’obiettivo annunciato fa parte del programma World Without Waste, lanciato da Coca Cola nel 2018 e che si basa su tre capisaldi: design (rendere gli imballaggi primari – cioè quelli che sono a contatto con il prodotto – riciclabili entro il 2025 e utilizzare per gli stessi entro il 2030 almeno il 50% di materiale riciclato); raccolta (raccogliere e riciclare una bottiglia o una lattina per ognuna di quelle vendute entro il 2030); partner (fare network per un ambiente sano e senza rifiuti).
Già oggi le bottiglie di vetro a rendere i quelle in PET riutilizzabili rappresentano oltre il 50% delle vendite dei prodotti Coca Cola in più di 20 mercati ed oltre il 25% delle vendite in altri 20 mercati.
Nel complesso nel 2020 i contenitori riutilizzabili o a rendere hanno accompagnato circa il 16% delle vendite volume totali di prodotti Coca-Cola a livello globale.
FEB