Le esportazioni dal Cile hanno raggiunto, nel primo semestre del 2012, 840,2 milioni di dollari in crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo la cilena Oficina de Estudios y Políticas Agrarias (Odepa) la crescita in valore è stata guidata da un incremento del 16,9% in volume: le spedizioni hanno raggiunto infatti 3,441 milioni di ettolitri, seconda quantità di sempre.
Il ministro cileno dell’Agricoltura, Luis Mayol, ha dichiarato che il trend positivo è dovuto soprattutto al mercato del vino sfuso e alla maggior domanda da parte degli Stati Uniti.
Il prezzo medio del vino (tenendo conto sia dello sfuso che dell’imbottigliato) ha tuttavia registrato un calo del 5,8% fermandosi a 2,44 dollari americani, soprattutto a causa di una sovrapproduzione del 20% rispetto all’anno scorso.
Gli invii verso il Giappone sono cresciuti più del 42, sia in valore che in volume, così che il paese del Sol Levante si classifica al terzo posto come destinazione dopo Regno Unito e Usa superando Brasile e Olanda.
FEB
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