Nel mese di agosto 2013 le spedizioni dal Cile di vino in bottiglia sono tornate a crescere: +4,2% in valore e + 1,6% in volume, per un prezzo medio per cassa di 30,5 dollari.
Si tratta di un ritorno in positivo dopo un luglio di calo (ne abbiamo parlato qui); tuttavia se si guarda al lungo periodo si deve constatare che per l’intero anno in corso il trend dell’export d’imbottigliato rimane piatto +0,2% in valore e +1,7% in volume, per un totale di 914 milioni di dollari e 31 milioni di casse, vendute a un prezzo medio, in crescita dell’1,5%, di 29,5 dollari per ogni cassa da nove litri.
Le esportazioni totali dal Cile, bottiglia più cisterna dunque, hanno raggiunto tra gennaio e agosto 1,22 miliardi di dollari (+7,5%) e 5,98 milioni di ettolitri (+32%) e un prezzo medio di 2 dollari al litro (-18,6%).
Lo sfuso cileno inviato all’estero è infatti aumentato ad Agosto del 55% in valore e del 92% in volume. Il suo prezzo medio invece è diminuito del 19,2% e si attesta a 0,9 dollari per litro.
Tra gennaio e agosto la cisterna in uscita dal Cile ha accumulato un fatturato di 259 milioni di dollari (+52,5%) e 2,3 milioni di ettolitri (+101,9%). La crescita dell’export di sfuso nei dodici mesi invece è del 42% in valore (381 milioni di dollari) e del 78,7% in volume 4,25 milioni di ettolitri) mente il prezzo medio registrato è calato del 20,5% (0,9 dollari per litro).
Tornando all’imbottigliato e guardando alle destinazioni è bene sottolineare che l’UK, a luglio in forte calo sia in volume che in valore, tanto da condizionare la performance generale delle spedizioni cilene all’estero, torna a crescere in valore: +7,3% in valore, cedendo ancora però in volume del 2% , con una crescita del prezzo medio del +9,3% (ora a 25 dollari per cassa), con invii per 17 milioni di dollari e 700 mila casse. I dati per il lungo periodo sono ancora negativi: tra gennaio e agosto la destinazione Regno Unito cede in valore del 3,4% (123 milioni di dollari totali) e in volume del 8,6% (5 milioni di casse), con un prezzo medio in crescita del 5,6% di 23,9 dollari per cassa.
Gli Stati Uniti ad agosto cedono in valore il 6% e in volume il 2% (17 milioni di dollari e 600mla casse vendute a una media di 29,2 dollari cadauna, prezzo medio +9,3%). Nell’accumulato annuale gli acquisti d’imbottigliato cileno da parte degli Usa sono cresciute dell’8% in valore e del 11% in volume arrivando a 135 milioni di dollari e 4,6 milioni di casse. La crescita nei dodici mesi è stata dunque del 2,3% in valore e del 5,4% in volume con un prezzo medio in discesa del -3%.
Il Giappone ad agosto fa +58% in valore e +69,4% in volume, nonostante un calo del 6,8% del prezzo medio. La Cina cede in valore del 27,7%, in volume del 21% e nel prezzo medio dell’8,3%. Nell’accumulato 2013 tuttavia sia Cina che Giappone crescono in valore e volume ma perdono nel prezzo medio.
La Russia ha oggi una performance notevole negli acquisti d’imbottigliato del Cile. Si tratta, per agosto, di crescite superiori al 20% per entrambi gli indicatori, come già successo nel corso dell’anno durante il quale sono state inviate dal Cile alla Russia oltre un milione di casse per più di 25 milioni di dollari di fatturato.
Devi essere connesso per inviare un commento.