Agreste, ufficio statistico del francese Ministère de l’Agriculture et de la Souverainité Alimentaire, ha rivisto al rialzo le sue precedenti previsioni di produzione di vino derivanti dalla recente vendemmia 2003. I dati di seguito riportati sono stati pubblicati nel bollettino Viticulture n°4/04, diffuso lo scorso 10 novembre con dati aggiornati al primo giorno dello stesso mese.
Le nuove stime indicano una produzione attesa di 47 milioni di ettolitri, il +2% vs 2022 e il +6% rispetto alla media 2018-2022 (le precedenti previsioni di settembre invece parlavano di 45 milioni di ettolitri, volume che sarebbe stato inferiore del 2% rispetto a quello dell’anno precedente.
A vendemmia conclusa, la situazione appare diversa per zona di produzione, con cali confermati nelle regioni del Bordolese, del Sud-Ouest, del Sud-Est e della Languedoc-Roussillon. Diversamente la produzione è di crescita nelle altre zone ed in particolare nella Champagne, nella Charentes e in Borgogna.
Risultati differenti anche per tipologia di vino: se si prevede un calo del 8% nella produzione di vini IGP è allo stesso tempo prevista una crescita per i vini AOP (+3%) e per i vini atti alla produzione di acquavite (+18% vs 2022).
FEB