Un’occasione imperdibile per tutte le aziende italiane produttrici di vino rosato, un’opportunità di riscatto senza precedenti per questa particolare tipologia enoica. È il 1° Concorso Enologico nazionale dei Vini rosati d’Italia, organizzato dalla Regione Puglia – autorizzata attraverso formale Decreto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – per dare sostegno alla viticoltura di qualità con una particolare attenzione alla valorizzazione del vino rosato.
Una sfida fortemente voluta dall’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Dario Stefàno, per favorire conoscenza e diffusione di questi vini, né bianchi né rossi, e promuovere una commercializzazione più adeguata anche alla luce del rinnovato interesse per il rosato dimostrato dai mercati europeo e statunitense.
L’iniziativa, che avrà un momento a lei dedicato al prossimo Vinitaly a fine marzo, si avvale del sostegno dell’Accademia della Vite e del Vino, dell’Associazione Enologi Enotecnici italiani e dell’Unione delle Camere di Commercio di Puglia.
La fase di selezione si svolgerà il 20 e 21 aprile a Bari, nella sede dell’Hotel Villa Romanazzi Carducci, ma il termine ultimo per presentare la domanda di partecipazione ed i campioni di vino rosato, è il 6 aprile c.a.
Potranno partecipare al concorso i vini tranquilli, frizzanti e spumanti rosati a Denominazione di origine Protetta (DOP), i vini tranquilli e frizzanti ad Indicazione Geografica protetta (IGP), nonché i vini spumanti rosati di qualità, prodotti ed imbottigliati in Italia. Informazioni più dettagliate con i relativi moduli di iscrizione sono disponibili sul sito www.concorsorosatiditalia.it
Devi essere connesso per inviare un commento.