Per l’indicazione degli allergeni in etichetta potrebbero esserci novità importanti. E’ stata infatti licenziata dal Comitato gestione vini di Bruxelles ed è in attesa del parere della DG Sanco una bozza di regolamento che prevede le modalità d’applicazione del nuovo dispositivo. La bozza sancisce due cose sostanzialmente: che la norma e quindi l’obbligo di indicazione in etichetta si applichi solo ai vini nei quali residuino sostanze potenzialmente allergeniche dopo i processi di filtrazione e lo screening effettuato secondo i metodi di analisi ufficiali stabiliti dall’OIV. In caso di utilizzo nel processo produttivo ma in mancanza di presenza rilevata nel prodotto finale, il vino andrebbe esente.
In secondo luogo, per l’applicazione, prevede una nuova data di partenza, il 31 dicembre 2012 contro il 1° luglio previsto attualmente: quindi, tutti i prodotti elaborati o comunque messi in commercio dopo quella data, se contenenti residui di derivati dell’uovo o del latte, dovranno riportare in etichetta l’avvertenza. Avvertenza che – secondo la bozza – potrà essere accompagnata anche da un pittogramma, come quello riportato qui sotto.
Le frasi da riportare, accompagnate o meno dal pittogramma, saranno invece le seguenti:
- per i solfiti, “solfiti” o “anidride solforosa”;
- per i derivati del latte, “latte”, “prodotti del latte”, “caseina del latte” o “proteina del latte”;
- per i prodotti a base d’uovo, i termini “uovo”, “proteine dell’uovo”, “prodotti dell’uovo”, “lisozima dell’uovo” o “ovoalbumina”.
La proposta di regolamento verrà discussa entro maggio in sede DG Sanco.
Devi essere connesso per inviare un commento.