I prezzi al consumo in Argentina si sono incrementati dell’11% nel 2012, dati non ufficiali tuttavia tracciano un’inflazione reale pari almeno al doppio di questa percentuale. Diminuita invece la fiducia dei consumatori: si prevede, vista la minor possibilità di spesa, un calo dei consumi di alcolici per il 2013. Particolarmente colpito da questa situazione il mercato on-trade, le persone spendono meno in bar e ristoranti preferendo bere a casa. Il canale off-trade invece, e di conseguenza probabilmente, prende l’’80% del volume totale delle vendite di alcolici.
Cresce il protezionismo del Governo che ha applicato alcune restrizioni sulle importazioni di bevande alcoliche con un conseguente calo dei volumi in entrata.
FEB
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