Tra gennaio e giugno 2020, l’Argentina ha spedito all’estero 2,076 milioni di ettolitri di vino, per una crescita del 52% ovvero 709.000 ettolitri in più rispetto al primo semestre 2019. Fonte di questi e dei seguenti dati l’Instituto Nacional de Vitivinicultura (INV). La crescita nel volume delle esportazioni è stata determinata, come vedremo di seguito, soprattutto dai vini sfusi senza menzione varietale.
Il 45,9% del vino inviato oltreconfine è confezionato (bottiglia, tetra brik, bag-in-box, fusto), per un volume in crescita del 3,1% vs 1° semestre 2019, mentre il restante 54,1% è vino sfuso, per un volume in crescita del 153,9% vs 1° semestre 2019. Il vino “color” (rosso) conta per il 58,4% nell’export semestrale, quello “blanco” (bianco) per i 31,7%.
Esportati nel complesso 1,181 milioni di ettolitri di vino varietale (56,9% del totale) per una crescita del 19,3% vs periodo precedente; 883.000 hl di vino senza menzione varietale (42,5% del totale) per una crescita del 142,9% vs periodo precedente, e 11.000 hl di vini spumanti, lo 0,5% del totale esportato. L’invio all’estero di spumanti è diminuito del 9,2% sui primi sei mesi dell’anno passato.
Cresciute anche le esportazioni di mosto concentrato, fino a 62.787 tonnellate (+15,6%).
FEB