I dati di IRI MarketEdge sul canale retail australiano, diffusi da Wine Australia nel suo ultimo bollettino di mercato (issue 192), indicano che nei due anni al 5 gennaio scorso, le vendite di vino al dettaglio si sono incrementate del 2%, ma vi è stato al contempo un calo delle vendite volume (-2%). Queste tendenze trovano riscontro nei dati dell’International Wine and Spirit Record di IWSR, secondo cui, in Australia, il prezzo medio del vino fermo è cresciuto con un tasso medio del 2% annuo tra il 2014 e il 2018. Anche Wine Intelligence, sottolinea lo stesso Market Bulletin, suggerisce che i consumatori australiani abituali stanno incrementando la spesa media di ogni acquisto di vino, sia negli al dettaglio sia che nei bar e ristoranti.
Tornando alle statistiche di IRI Market Edge, è evidente che il calo delle vendite in volume si sia verificato negli ultimi due anni nelle fasce di prezzo più basse (meno di 10 AUD/bottiglia), mentre nelle fasce di prezzo superiori (oltre 10 dollari australiani per bottiglia) vi è stato un incremento delle vendite al dettaglio; la quota del vino di prezzo inferiore ai 10 AUD/bottiglia nelle vendite totali si infatti assottigliata in due anni, passando da 61% al 58%.
Guardando alla provenienza del vino, dal 2018 ad oggi vi è stato un incremento del 2% delle vendite di Aussie wine in valore e un calo del 3% di quelle in volume; il vino importato ha invece fatto segnare un qualche incremento sia nelle vendite valore (+3%) che in quelle volume (+1%).
FEB