Nel primo trimestre del 2013, nonostante una performance oltremodo positiva (+10% a valori), l’Italia si deve arrendere agli americani, cedendo la prima piazza a valori. Il +30% messo a segno dai vini californiani porta il totale esportato sul ricco e vicino mercato a quasi 100 milioni di dollari canadesi, per un prezzo al litro di 8 dollari (+4%).
A fare le spese di questo balzo a stelle e strisce sono anche i nostri cufini francesi, che fermano la crescita a valori a +6% (la stessa degli spagnoli, più indietro in classifica), mentre fa notizia il momentaneo stop delle bodegas argentine (-4%), che negli ultimi anni erano state molto dinamiche da queste parti. Segno meno pesante per l’Australia (-8%), ma ancor più per i cileni (-20% a valori ma anche a volumi).
In totale, il mercato del confezionato nei primi tre mesi segna una crescita dell’8%, a 386 milioni di dollari, per volumi abbastanza piatti, un modesto +2%).
Fonte: elaborazioni Corriere Vinicolo su dati Istituto canadese di statistica
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