Nel mese di luglio 2013 le spedizioni all’estero di vino cileno sono diminuite in valore del 4,7% (per un totale di 119 milioni di dollari) e del 6,5% in volume (per quattro milioni di casse). Il prezzo medio vendita oltre confine è invece cresciuto del 2% attestandosi a 30 dollari per cassa.
Guardando alle destinazioni, forte è l’influsso negativo del Regno Unito: -24% in valore e -34,2% in volume con una crescita del prezzo medio del 15% per 25,8 dollari a cassa. Nei primi sette mesi dell’anno invece la diminuzione di richiesta UK è del 5% in valore e del 10% in volume (105 milioni di dollari e 4,4 milioni di casse), e vi è stato un incremento del prezzo medio del 5%.
Gli Stati Uniti al contrario a luglio crescono del 10% in valore e dell’8% in volume (per un totale di 14 milioni di dollari e 482 milioni di casse). Nei primi sette mesi dell’anno invece i dati delle esportazioni verso gli Stati Uniti sono: + 10% in valore (fino a 117 milioni di dollari) e +13% in volume (per 4 milioni di casse), con un prezzo medio calato del 2%.
Nel complesso dell’anno la situazione delle esportazioni del Cile appare più stabile dal momento che la caduta dell’export del vino in bottiglia si contiene al -1% in valore e al -2,3% in volume, per un totale di 779 milioni di dollari, 26 milioni di casse vendute un prezzo medio di 29,4 dollari ognuna (+ 1,3%).
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