Il Ministero dell’Agricoltura cinese ha stanziato più di 2,8 miliardi di euro (pari a 22 miliardi di Yuan), a valere sul 2013, per agevolare il rinnovamento del parco macchine agricole. Lo rende noto l’Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola (Enama), che proprio in questi giorni è in missione in Cina per conto dell’Un-Escap (United Nations Economic and Social Commission for Asia and the Pacific), l’agenzia delle Nazioni Unite deputata alla promozione dello sviluppo economico dell’Asia e del Pacifico, con cui Enama sta mettendo a punto un sistema unificato di certificazione e di incentivazione finalizzato proprio all’ammodernamento del parco macchine nei Paesi dell’area.
Secondo quanto appreso dall’Ente nel corso dell’incontro svoltosi presso lo stesso Ministero, al quale hanno partecipato le principali organizzazioni del settore, esiste la concreta possibilità che nel corso dell’anno il “monte incentivi” venga accresciuto con ulteriori risorse.
Le agevolazioni – precisa l’Enama – vengono erogate per l’acquisto di mezzi prodotti in Cina, che, nel caso di trattori e irroratrici, rispettino parametri legati alla sicurezza e alla riduzione dell’impatto ambientale. Al riguardo, Enama e autorità cinesi stanno studiando la possibilità di prossime collaborazioni tecniche che potranno sviluppare importanti sinergie sugli aspetti tecnici delle certificazioni, con evidenti benefici per le industrie, specialmente per quelle che aderiscono alle iniziative di certificazione e che sviluppano joint venture nel Paese asiatico.
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