A quanto riferito la scorsa settimana dal China Security Journal, uno dei più importanti notiziari cinesi di carattere economico, sarebbe in progetto l’avvio di un’indagine antidumping relativa al prezzo dei vini europei. Secondo i produttori locali sarebbero troppo bassi per effetto degli aiuti comunitari e danneggerebbe di conseguenza l’industria cinese del vino. Di una possibile azione di tal sorta se ne era parlato già lo scorso giugno (si veda qui) e ad agosto 2012 la China Alcoholic Drinks Assosacion aveva chiesto al governo di indagare proprio sul mercato delle importazioni di vino dall’Europa (si veda qui). I produttori cinesi si sentono dunque schiacciati dalla concorrenza del vino importato, soprattutto dall’Europa: secondo i dati delle dogane, nei primi due mesi del 2013, ben il 58,7% delle importazioni di alcolici proviene dall’UE.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, inoltre, alcuni osservatori hanno suggerito che l’indagine antidumping sul vino possa essere una sorta di “ripicca” alla simile indagine promossa dall’Unione Europea tra febbraio e marzo scorsi sulle importazioni dalla Cina di pannelli e vetri solari.
FEB
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