Il mercato del vino in Colombia è cresciuto negli ultimi dieci anni oltre il 147%. A rivelarlo i dati dell’Associazioni colombiana degli importatori di vino e spiriti diffusi dall’ufficio UbiFrance di Bogotà. Nel 2012 il valore delle importazioni ha raggiunto 49 milioni di dollari, + 13% rispetto all’anno precedente. I maggiori fornitori sono Cile con il 58% della torta delle importazioni, l’Argentina, con una quota del 23% e la Spagna. Quest’ultima tuttavia, pur rimanendo al terzo posto nella classifica dei fornitori esteri di vino, ha visto nell’ultimo anno diminuire le sue spedizioni verso la Colombia del 12%, mentre la Francia, che occupa la quarta piazza nella stessa classifica, ha incrementato gli invii del 13% raggiungendo una quota nell’import colombiano del 3,6%.
Particolarmente interessante il fatto che anche questo mercato si dimostra sempre più interessato agli sparkling. Le importazioni di Champagne e spumanti sono cresciute del 30% in valore e del 14% in volume in un solo anno (2012 su 2011). Oggi la domanda di spumanti premium (prezzo superiore a 15$ per bottiglia) è di circa 3000 ettolitri all’anno ma il potenziale stimato è di oltre 7500 ettolitri. Il 75% delle importazioni per la tipologia sparkling proviene dall’Argentina.
FEB
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