Durante la conferenza stampa inaugurale del Foro Empresarial Iberoamericano del Vino, manifestazione svoltasi a Jerez tra il 21 e il 23 febbraio scorsi, il direttore generale dell’OIV, Jean Marie Aurand, ha affrontato il tema dei consumi mondiali di vino prevedendo una stabilizzazione di questi a circa 245 milioni di ettolitri, quantità non di molto inferiore alla produzione mondiale 2013, cioè 281 milioni di ettolitri. Per la prima volta dal 2006, tuttavia, la produzione mondiale supera i consumi.
In merito agli scambi internazionali, Aurand ha indicato che negli ultimi anni l’export di vino si è intensificato tanto che in media i Paesi produttori mandano oltreconfine in media tra il 36 e il 38% di quanto vinificato, percentuale cresciuta dal 25% circa registrato una decina di anni fa. Il 90% dell’export mondiale è oggi in mano ai primi undici paesi esportatori, questi portano il vino principalmente nei 23 maggiori paesi importatori i quali, a loro volta, consumano il 91% del vino prodotto nel mondo.
FEB
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