Su Il Corriere Il Corriere Vinicolo n. 8, Paolo Ferrante legge e commenta “La Superficie a vite da vino. Composizione. Gestione”, working paper realizzato da Rete rurale nazionale e CREA, con il coordinamento di Roberta Sardone, pubblicato nell’agosto dello scorso anno.
Vi sono analizzate per l’Unione Europea le superfici vitate e la loro destinazione produttiva, aziende e classi di dimensione, principali cultivar e classi di età. Ne emerge una sostanziale stabilità del panorama produttivo UE, correlata ad una tendenziale diminuzione, seppure modesta, delle superfici e una minima crescita dimensionale.
Il servizio del Corriere Vinicolo dedica spazio particolare al vigneto italiano, in crescita, e per il quale gli sviluppi dall’inizio del nuovo millennio a oggi sono stati caratterizzati dal susseguirsi di alcune fasi di adattamento alle norme comunitarie che hanno ricondotto il sistema di etichettatura del vino alle regole generali applicate dall’Unione europea per i prodotti alimentari.
I dati di questo report suggeriscono, in conclusione, aspetti da considerare per una gestione ottimale del comparto, in equilibrio tra un contesto di mercato con fisiologici surplus d’offerta e l’importanza di salvaguardare una viticoltura di qualità e il suo essere elemento strategico di vivacità in molti tessuti socio-economici locali.