Secondo l’ultimo bollettino di mercato di Wine Australia, nell’anno terminato lo scorso settembre, l’Australia ha spedito oltreconfine vino per un valore di 2,998 miliardi di AUD (+4%; sono circa 1,84 miliardi di euro), corrispondente ad un volume di 7,71 milioni di ettolitri, o 85,7 milioni di casse da 9 litri (-0,4% vs anno precedente). Il prezzo medio delle esportazioni è infatti cresciuto del 4%, fino a 3,89 AUD al litro (circa 2,5 euro/litro). Come dichiarato dal Andreas Clark, del sopracitato ente governativo, si tratta del più alto valore d’export mai raggiunto dal 2007, anno in cui si erano raggiunti i 3 miliardi di AUD.
A favorire l’incremento registrato sono stati i cinque principali mercati di destinazione dell’Aussie wine. In dodici mesi è le spedizioni verso la Cina sono cresciute del 4% fino a 1,2 miliardi di AUD (-12% volume per un totale di 1,23 milioni di ettolitri), quelle verso gli Stati Uniti del 1% fino a 439 milioni di AUD (-4% volume fino a 1,410 milioni di ettolitri), quelle verso l’UK del 18% fino a 430 milioni di AUD (+10% volume fino a 2,56 milioni di ettolitri), quelle verso il Canada del 4% fino a 196 milioni di AUD, e quelle verso la Nuova Zelanda del 9%, fino a 103 milioni di AUD. Nota: l’incremento valore registrato per la Cina riportato nella tabella (+1%) non coincide con quello riportato nel testo del comunicato stampa (+4%) nostra fonte). Oggi il 62% del vino prodotto in Australia viene esportato. Gli esportatori attivi sono 2.763.
FEB