Si avvia a conclusione positiva l’anno 2012 per l’export di vino italiano, almeno sul fronte valori, cresciuti a tutto novembre del 7,4%, a oltre 4,2 miliardi di euro, trainati da un prezzo medio in salita del 17%. Tutte al rialzo le performance sulla colonna dei fatturati: +15% gli spumanti, +6% il confezionato e +11% lo sfuso, che è arrivato a sfiorare i 70 centesimi al litro (+40%).
A livello di singoli Paesi, crescono del 7% gli Usa, confermatisi ancor di più prima piazza a valori per il nostro export, seguiti da Germania e UK (+5%). Ottimo l’andamento in Svizzera e Canada, ancora meglio fa il Giappone.
In battuta d’arresto la Russia, dove l’andamento delle nostre forniture risente della nota problematica che ha afflitto la spumantistica, mentre sembrano andare bene le cose in Cina, soprattutto sul versante bollicine.
Fonte: elaborazioni Corriere Vinicolo su dati Istat. La riproduzione delle tabelle è consentita previa citazione della fonte con link diretto
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