Le esportazioni spagnole di vino hanno chiuso i 2023 con un fatturato di 2,905 miliardi di euro e un volume di 20,26 milioni di ettolitri, valori che corrispondono ad un calo 3,2% in termini di valore e del 4,1% in termini di quantità sull’anno precedente, il 2022. In termini assoluti sono stati lasciati indietro 863.000 hl e 97 milioni di euro. Se al vino si agiungono i mosti e gli aceti il fatturato arriva a 3,360 miliardi di euro (-2,5%) e 26,64 milioni di ettolitri (-3,8%9.
I numeri qui riportati sono stati elaborati dall’Observatorio Español del Mercado del Vino (OeMV) sui dati dell’Agencia Tibutaria spagnola (AEAT) e pubblicati nei giorni scorsi in un report realizzato in collaborazione con Organización Interprofesional del Vino de España (OIVE)
Il calo delle esportazioni ha investito tutti i prodotti vinicoli, fatti salvi i vini varietali in bottiglia (+11% in valore e +3% in volume ) e i vini confezionati in Bag in Box (+8,6% valore e +5,6% volume). Il calo maggiore è stato invece portato dai vini a DOP, il cui fatturato in uscita si è ridotto del 5,6% in valore e dell’11,8% in volume.
I soli spumanti hanno perso il -4% in valore fino a 504 Mio EUR e il 5% in volume fino a 1,69 Mio/hl. Il fatturato totale dell’imbottigliato 2023 ammonta a 2,392 miliardi di euro (-3,2% vs 2022) ed il volume 8,797 milioni di ettolitri (-8,2%); prezzo medio registrato di 2,61 €/l.
Calo registrato anche per le esportazioni di vino sfuso spagnolo, che hanno totalizzato lo scorso anno 514 milioni di euro (-3,3%) e 11,46 milioni di ettolitri; prezzo medio 0,45 €/l.
Il vino in bottiglia conta per il 71% nelle esportazioni vinicole totali volume, quello sfuso per il 15%; il restante 14% dell’export è generato da altri prodotti vinicoli.
Primi mercati di esportazione del vino fermo spagnolo in bottiglia sono UK, USA e Germania in termini di valore e UK, Germania e Portogallo in termini di volume. Primo mercato spagnolo per le spedizioni del vino sfuso è invece la Francia (share del 30,3% in volume e del 28,2% in valore), seguita da Germania, Portogallo e Italia.
FEB