Wine Australia ha pubblicato sul suo portale i dati principali del suo Export Report June 2016,

che traccia le spedizioni all’estero di vino australiano nell’anno terminato a fine giugno.

Nei 12 mesi presi in esame, l’export vinicolo si è incrementato dell’11% sull’anno precedente, fino a totalizzare un fatturato di 2,11 miliardi di dollari australiani (circa 1,45 miliardi di euro), grazie soprattutto agli ottimi affari stipulati con la Cina, Stati Uniti e Canada e al vino di qualità.

Le sole spedizioni di vino imbottigliato sono cresciute del 15% in valore, fino a cumulare 1,7 miliardi di AUS$ (circa 1,16 miliardi di euro); la crescita in valore è stata favorita da quella del prezzo medio per bottiglia, cresciuto nell’anno del 9% fino a 5,35 AUS$.

E’ soprattutto il vino più costoso a spingere queste esportazioni. Guardano, infatti, alle fasce di prezzo si nota che la fascia di prezzo superiore ai 10 dollari australiani per bottiglia è cresciuta del 26% fino a superare 499 milioni di AUS$ (oltre 342 milioni di euro), generando un surplus di fatturato rispetto all’anno precedente di circa 102 milioni di dollari, quindi 70 milioni di euro. Nel dettaglio, l’incremento del fatturato del fine wine australiano è stato del

+71% verso la Cina continentale, del +16% verso gli Usa, del +15% verso l’UK, del +12% verso il Canada, e  del +5% verso Hong Kong.

Guardando ancora più in particolare, le fasce di prezzo più performanti sono state quella tra i 30 e i 40,99 dollari (+40%), quella tra i 50 e i 99.99 (+38%) e quella tra i 15 e 19,99 dollari (+33%). Sopra i 10 dollari a bottiglia gli incrementi sull’anno precedente sono comunque tutti a doppia cifra, tranne che per le due fasce più costose (super premium) tra i 100 e i 199,99 AUS$ e quella di prezzo superiore ai 200 AUS$ per bottiglia, che tuttavia crescono rispettivamente del 5% e del 4%.

I cinque più importanti mercati di destinazione del vino australiano sono dunque: USA, +8% sui precedenti dodici mesi e un fatturato di 449milioni di AUS$; la Cina continentale, +50% e 419milioni di AUS$, l’UK, con spedizioni stabili sul periodo precedente e un fatturato di 369milioni di AUS$; il Canada, + 7% e 195milioni di AUS$; Hong Kong, +11% e 124 milioni di dollari australiani.

FEB