Secondo i dati rilasciati in un comunicato di fine gennaio dal Distilled Spirits Council of the US, le vendite di superalcolici negli Stati Uniti sono cresciute nel 2020 in valore del 7,7% vs anno precedente, per arrivare ad un valore di 31,2 miliardi di dollari ed in volume del 5,3%, fino a 251 milioni di casse da nove litri. Questo di fronte ad una generale crescita delle vendite di bevande alcoliche del 3% e nel difficile contesto generato dalla crisi sanitaria de Covid-19.
Le vendite di superalcolici al dettaglio sono cresciute del 18% nel 2020, mentre quelle del canale dell’ospitalità hanno perso il 44% vs 2019; sono state invece pressoché azzerate le vendite effettuate dal canale travel retail (i duty free).
Il 2020 è stato inoltre l’undicesimo anno di crescita della quota parte delle vendite di spirits nel mercato delle bevande alcoliche; una quota che prende oggi il 39,1% delle vendite tutte (+1,3% sulla quota 2019); si noti in proposito che, sempre secondo il Distilled Spirits Council, ogni punto percentuale di questa quota di mercato vale oggi circa 800 milioni di dollari nel fatturato dei fornitori.
FEB