Con una superficie totale di 683 chilometri quadrati, Singapore è uno dei più piccoli Stati sovrani del mondo. Al contrario, ha la seconda maggiore densità di popolazione, con una stima di 6.389 persone per chilometro quadrato.
Singapore ha oltre 5,5 milioni di abitanti e detiene un’economia di libero mercato altamente sviluppata e di successo. Gode di un ambiente trasparente e libero dalla corruzione, di prezzi stabili e di un PIL pro capite superiore a quello della maggior parte dei paesi sviluppati (94.100 dollari al 2017).
Singapore è il principale partner commerciale dell’Unione Europea nella regione del sud-est asiatico, oltre 10.000 imprese dell’UE si sono stabilite a Singapore e utilizzano questo presidio per servire l’intera regione del Pacifico.
Il mercato dell’importazione del vino è in continuo sviluppo, entro 2021 si stima potrà superare i 1,4 miliardi con una crescita del 12%. Il consumatore medio singaporiano si identifica in una fascia di età tra i 30 e i 50 anni, per il 70 % uomini della classe media e benestante.
La vendita delle bottiglie europee è legata alle zone della città della finanza e delle multinazionali, dove si trovano i ristoranti per le cene di lavoro, il consumo di vino avviene difatti all’80% fuori casa presso i ristoranti.
La preferenza del consumatore singaporiano, nonostante le temperature non scendano sotto i venti gradi tutto l’anno, è per i vini fermi e principalmente per il vino rosso, il vino bianco e rosato occupano solo una piccola parte del mercato sebbene siano anch’essi in crescita.
Il 21 novembre 2019, l’Unione Europea ha siglato un accordo commerciale con Singapore che sopprimerà tutti i dazi rimanenti sui prodotti dell’UE e si impegnerà a mantenere invariato l’attuale accesso in esenzione da dazi per tutti gli altri prodotti dell’UE.
Vi terremo aggiornati sulle novità, rimandando alla banca dati giuridica Comex di UIV per tutti gli approfondimenti normativi.