A partire dal primo maggio 2019 in Scozia è stato introdotto il minimum unit price – MUP sulla vendita di tutte le bevande alcoliche (ne avevamo parlato qui). Si tratta di una norma promossa dal Governo per ragioni soprattutto di contrasto all’alcolismo e che prevede per la vendita di un prezzo minino di 50 pence (£ 0,5) per unità alcolica.
Si è parlato molto degli effetti che tale disposizione avrebbe avuto sul mercato locale e oggi sono a disposizione i primi dati in proposito, risultati da una ricerca commissionata a Frontier Economics dal sistema sanitario scozzese, NHS Scotland.
Da questa prima analisi di breve termine sembra che l’introduzione del MUP abbia avuto sì conseguenze sulle vendite di alcolici, ma che queste siano, a conti fatti, modeste.
Le interviste ai commercianti effettuate dagli analisti di Frontier Economics suggeriscono, infatti, che certamente vi è stato un calo delle vendite in termini di volume, ma questo è stato ampiamente compensato dall’aumento dei prezzi. Anche gli effetti sui ricavi e sui profitti dei produttori si possono dire limitati, in ragione anche del fatto che i prezzi all’ingrosso non sono stati influenzati dall’arrivo del MUP. Allo stesso tempo non sembrano esserci state chiusure di esercizi commerciali o d’impianti di produzione riconducibili all’introduzione del prezzo minimo.
È tuttavia interessante segnalare quanto emerge da quella sezione della ricerca che analizza l’andamento delle vendite negli esercizi commerciali siti nelle immediate vicinanze del confine tra Scozie e Inghilterra. Vi sono prove che c’è stato un incremento degli acquisti in Inghilterra da parte di consumatori scozzesi, attirati dal minor prezzo degli alcolici effettuato negli store delle città inglesi di Carlisle e Berwick-upon-Tweed (dove naturalmente non è in vigore il MUP). Questa tendenza è stata lamentata anche da alcuni negozianti scozzesi ma allo stesso tempo non sembrano esserci evidenze circa un impatto significativo di questi viaggi d’acquisto sulle vendite dei negozi scozzesi siti al confine, dato che l’andamento di queste non appare diverso da quello tracciato per le altre regioni del paese.
Il documento completo con i risultati dei questa fase dello studio di Frontier Economics è disponibile qui, mentre altri risultati frutto di un analisi di più lungo periodo saranno pubblicati nel 2022.
FEB