
Lo scorso anno, le importazioni tedesche di vino sono diminuite del 9,3% sul 2021, fino a 13,41 milioni di ettolitri, facendo segnare il minor volume degli ultimi 16 anni. Il calo è stato evidente, sebbene più contenuto, in termini di valore: -4,8% fino a 2,722 miliardi di euro grazie ad una crescita del prezzo medio del 5% vs anno precedente, fino a 2,03 €/l. Occorre notare che la perdita del fatturato segue a un 2021 da record per le importazioni valore.
Fonte di questi e dei seguenti dati il recente report sul mercato tedesco de l’Observatorio Español del Mercado del Vino, realizzato in collaborazione con Organización Interprofesional del Vino de España (OIVE).
La contrazione delle importazioni ha fatto perdere alla Germania per il 2022 la sua leadership quale primo paese importatore di vino per volume, cedendo agli Stati Uniti; conservato invece il terzo posto, dopo Usa e Uk, nella classifica dell’import valore.

Primo fornitore per il paese – volume e valore – è stata lo scorso anno l’Italia, con 1,031 miliardi di euro (-8,5% vs 2021) e 4,86 mio/hl. Seguono Francia e Spagna. La prima ha fornito alla Germania vino per 818 milioni di euro (-1,3%) e 3,71 mio/hl; la Spagna per 350 milioni di euro e 1,836 mio/hl. Tutti in rosso i fornitori, in volume e valore, tranne l’Austria che pur perdendo un piccolo 1,9% nelle sue forniture in termini di volume (fino a 432.000 hl) guadagna il 3,4% sul 2021 in termini di valore, fino ad un fatturato di 90 milioni di euro.
FEB