Tra gennaio e dicembre 2017, in Argentina il costo di produzione del vino è cresciuto in modo significativo. Lo suggerisce la recente ricerca Costos de Producción y Punto de equilibrio condotta dall’Observatorio dell’Asociación de Cooperativas Vitivinícolas Argentinas (ACOVI) e la questione è strettamente legata al problema di competitività e di redditività del settore, che oltretutto da diversi anni sta affrontando una crisi che non è solo congiunturale.
Per quel che concerne il vino rosso (qui l’analisi completa per questa tipologia), il costo di produzione per un ettaro di vigneto è passato tra gennaio e dicembre da $ 76.991 (pesos argentini), imposte e contributi compresi, a ben $ 88.064 (da circa 3.150 a 3.600 euro), crescendo dunque del 14,4%. La crescita dei costi per la produzione di vino bianco (qui l’analisi) si è invece incrementata del 14,1%, passando da $ 82.500 a $ 94.200 per ettaro (da euro 3380 a euro 3860 circa).
Il report dell’Observatorio analizza i costi di produzione tracciando tre scenari diversi per ognuna delle due tipologie (vino rosso generico e bianco generico): scenario base (irrigazione con acqua superficiale); scenario base con uso di un pozzo per l’irrigazione ed un terzo scenario in cui si ipotizza una perdita del raccolto del 10% causata dalla grandine.
Per entrambe le tipologie di vino i costi maggiori sono quelli legati alla manodopera (42% per il rosso e 43% per il bianco), seguiti da quelli relativi alle macchine agricole (23%), da quelli le spese per i servizi (acqua, energia elettrica etc.) e imposte (21%), e infine dai costi per l’acquisto di prodotti chimici e fitofarmaci, (13% per il rosso e 14% per il bianco).
Dall’analisi emerge, in generale, che con la crescita dei costi di produzione i produttori stanno lavorando in perdita. Se si stratta di vino rosso per coprire i costi dello scenario base si dovrebbe aumentare la resa per ettaro del 2,25%, nello scenario con l’uso del pozzo aumentare il prezzo del vino del 5,7% e in caso di perdita del 10% per grandine aumentare la resa per ettaro del 2,25% e il prezzo del vino del 13,61%. La situazione è ancora meno favorevole a chi produce vino bianco, per il fatto che la produzione di vino rosso è più redditizia (del 18,5%) e ha costi di produzione inferiori del 6,5%.-
FEB
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