Una ripresa del mercato degli alcolici è alle porte, secondo IWSR – Drinks market analysis che prevede che, entro la fine del 2021, i consumi globali cresceranno in volume con un CAGR del 2,9%. Il rialzo avverrà dopo un 2020 segnato da una flessione senza precedenti (ma più contenuta di quanto previsto allo scoppio della pandemia), con i consumi inferiori del 6.2% vs 2019 . A limitare i danni sono stati fattori di resilienza del mercato, passati in particolare dalla crescita dell’e-commerce (+45% valore vs 2019, fino a 29 miliardi di dollari nel 2020), da un incremento del consumo di alcolici a casa (essendo bar e ristoranti pressoché dappertutto serrati) e dall’allargarsi della popolarità di prodotti come i Ready to Drink (RTD) e degli “alcolici” non alcolici.
Si dovrà tuttavia attendere il 2023 perché i consumi tornino ai livelli pre-Covid19, anno dopo il quale la crescita dovrebbe proseguire costante fino al 2025.
Suddividendo le previsioni per categoria di bevande, IWSR suggerisce che nel periodo 2021-2025 vi sarà una crescita di consumi volume secondo un CAGR del 1,2% per la birra, dello 0,4% per il vino, dello 0,8% per i superalcolici; crescite piuttosto contenute cui però farà da contraltare quella del 10,2% prevista per i RTD.
FEB