L’export spagnolo di vino è stato buono nei primi sei mesi dell’anno: 12,3 milioni di ettolitri per un valore di 1,276 miliardi di euro, rispettivamente +4,4% e +15,2% rispetto allo stesso periodo del 2011. Sono cresciute le vendite all’estero di vino in bottiglia mentre sono calate quelle di sfuso.
A luglio però, a causa dell’aumento dei prezzi e delle ridotte riserve, la situazione è peggiorata. A rilevarlo l’OeMV (Observatorio Español del Mercado del Vino): l’aumento di prezzo è stato del 31,3% mentre le vendite in cisterna sono state caratterizzate da un -8%. Nei primi sette mesi del 2012 le spedizioni dalla Spagna non sono crescite più che del 1,7% e questa crescita a rallentatore dovrebbe continuare per il resto dell’anno (anche a causa della scarsa raccolta 2012).
Anche i consumi interni non fanno balzi crescendo solo del 3,5% rispetto al primo semestre 2011 per un totale di 2,05 milioni di ettolitri.
FEB
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