Dal prossimo primo ottobre 2022, i vini europei diretti nel Regno Unito dovranno riportare in etichetta (o su di uno sticker adesivo) menzione dell’importatore UK, con deroga al 1 maggio pv per i vini prodotti prima del 1 maggio 2022. Queste alcune delle novità oggetto di un articolo di Chiara Menchini, responsabile del Servizio giuridico di Unione Italiana Vini, pubblicato su Il Corriere Vinicolo 19/2022 . Risposte ai tanti interrogativi sollevati nei mesi scorsi dalle aziende vitivinicole italiane che esportano i loro prodotti oltremanica e, seguendo quanto comunicato a UIV dalla Food Standard Agency (dipartimento governativo non ministeriale britannico regolato dal Food Standard Act del 1999), chiarimenti circa il significato di “prodotto”, l’esaurimento delle scorte, la dicitura da utilizzare per identificare l’FBO (Food Business Operator), la definizione di “importatore”, le indicazioni di più soggetti in etichetta e le norme per la menzione dell’indirizzo dell’FBO. Si ricorda che per tutte le informazioni in materia di esportazione nei Paesi Terzi è disponibile COMEX, banca dati normativa di Unione Italiana Vini per il commercio estero.
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