Le esportazioni di vino dalla Nuova Zelanda sono diminuite del 8,1% in volume nel primo semestre di quest’anno ma, grazie ad una crescita del prezzo medio del 7,5, il calo in valore è stato contenuto al solo -1,2%.
In termini di volume cedono sia lo sfuso che l’imbottigliato; la cisterna cede anche in valore mentre il vino in bottiglia, principale prodotto dell’export vinicolo neozelandese, mantiene stabile il suo trend relativo al valore con un +0,1% tra gennaio e giugno 2013 sullo stesso periodo dell’anno passato.
Principali compratori esteri per il primo semestre Usa e UK, entrambi però con acquisti ridotti sul 2012, con il Regno Unito crollato del 22,8%. Primo compratore in valore è l’Australia tuttavia anche il quinto continente fa registrare per quest’indice un calo, -6%.
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