Lo scorso 29 settembre si sono tenuti a Roma gli “Stati Generali del Vino”, aperti dal Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.
Su Il Corriere Vinicolo 32 del 9 ottobre 2023 (a pag. 8) la una cronaca dell’appuntamento, a cura di Fabio Ciarla.
Se è vero che spesso si tacciano le istituzioni di essere lente e sempre fuori tempo massimo rispetto ai cambiamenti della società, l’appuntamento romano è stato invece programmato con incredibile puntualità, svolgendosi sì in piena vendemmia ma anche proprio quando il settore comincia a vedere chiaramente i morsi di un mercato in contrazione a livello globale.
L’incontro è stato organizzato dalla Rappresentanza in Italia del Parlamento europeo e dalla Commissione europea e ha messo a confronto i rappresentanti del Governo nazionale e di alcune regioni con gli operatori del settore, le associazioni di categoria, i Consorzi di tutela e alcuni esperti di marketing e comunicazione.
Sul tavolo dei lavori temi quali il nutriscore, l’etichettatura e i vini dealcolati ma quello più discusso (e citato in tutti i quattro panel su cui si è diviso l’evento) è stato il rapporto speciale della Corte dei Conti europea sull’efficacia della spese prevista dall’OCM, in particolare per la misura di Riconversione e ristrutturazione dei vigneti (tema questo ben approfondito sullo stesso numero del settimanale di UIV, grazie a Giulio Somma e ancora Fabio Ciarla).
In un contesto di scarsa (o nulla) euforia sui mercati il settore ha comunque scoperto la voglia di lavorare insieme. Tra gli ospiti, di cui sono riportate le dichiarazioni più significative, Herbert Dorfamann, Paolo De Castro, Mauro Poinelli, Carlo Corazza, Antonio Parenti. Presenti anche le massime rappresentanze delle associazioni italiane di settore, tra cui naturalmente il Presidente d’Unione Italiana Vini, Lamberto Frescobaldi.
Siamo è in prima linea per sostenere il settore vitivinicolo. Vogliamo dare ristoro alle aziende, ma anche premiare le buone pratiche riconoscendo il merito di chi si è preso cura della propria vigna e di chi si assicura. […] Fuori dai confini dobbiamo essere unica squadra (Francesco Lollobrigida)