Il Qatar controlla strettamente il mercato degli alcolici. È illegale bere alcolici all’aperto e il consumo è limitato a hotel e bar. Inoltre, per consumare prodotti che contengono alcol è necessario ottenere un permesso per acquistare alcolici per consumo personale.
Il Qatar ha adottato gli standard di etichettatura e conservazione GSO 9/2007 e GSO 150/2007, ma tali standard non si applicano all’alcol. La GCC Standardization Organization, organizzazione per gli stati membri del Gulf Cooperation Council e dello Yemen (GSO), sta rivedendo i propri standard per armonizzarli alle linee guida del Codex Alimentarius, ISO e altri standard internazionali. In assenza di tali standard si raccomanda di seguire gli standard del Codex Alimentarius che regola i livelli di residui di pesticidi e altri contaminanti.
La popolazione del Qatar, di circa due milioni di abitanti, è composta prevalentemente da espatriati stranieri, proveniente in particolare dall’India e dal Pakistan, e solo il 20% circa dei residenti ha la cittadinanza.
Si ricorda che Il Qatar ha uno tra i PIL più elevati al mondo e diventerà la nazione ospitante della fase finale della Coppa del mondo 2022 di conseguenza, tutti i settori dell’economia, in particolare le industrie di costruzione sportiva e di trasporto delle infrastrutture, stanno vivendo una rapida espansione, tale evento potrebbe essere favorevole anche per le cantine vitivinicole.
Per maggiore completezza sui singoli aspetti si invita a consultare le singole schede presenti all’interno della banca dati giuridica Comex di UIV per tutti gli approfondimenti normativi.
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