La sostenibilità e innovazione sono stati temi principale dell’edizione 2022 del Salone Internazionale Macchine per l’Enologia e l’Imbottigliamento (SIMEI), chiusosi con successo lo scorso 18 novembre a Milano. Gli espositori della 29a edizione – estesa su di una superficie di 25.500 metri quadrati – sono stati 480, a testimoniare la vitalità di un comparto che vale oggi ben 3 miliardi di euro di fatturato, di cui il 70% afferisce alle esportazioni dal nostro paese.
Su Il Corriere Vinicolo n. 38 del 28 novembre 2022, la cronaca di un’edizione che, grazie anche ad un ricco programma convegnistico, ha coinvolto anche altri settori del beverage e dei prodotti di qualità, oltre naturalmente al vino, come per primi quello della birra e dell’olio. Insieme agli oltre 30.000 visitatori professionali da 50 paesi, grazie ad una proficua collaborazione tra l’organizzazione del salone e Ice-Agenzia, alla fiera di Milano – Rho sono giunti buyer da tutto il mondo. Premiato il grande lavoro sull’innovazione della filiera produttiva tricolore, che mantiene salda la leadership mondiale. Un punto di forza, quello dell’innovazione, che secondo Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione Italiana Vini, “ha trovato nel Piano nazionale Transizione 4.0 un supporto e un incentivo di fondamentale importanza che oggi va in tutti i modi rilanciato e rafforzato”.
Le misure a sostegno degli investimenti nel Piano 4.0 sono uno strumento indispensabile per lavorare sull’innovazione anche sul fronte della sicurezza e della qualità del lavoro, oltre a rappresentare un cardine per sostenere l’impegno verso la sostenibilità, tema che è strettamente legato all’innovazione.