L’Interprofesional del Vino de España (OIVE) ha stimato che la vendemmia spagnola 2021 porterà ad una produzione tra i 39 e i 40 milioni di ettolitri tra vini e mosti, volume del 15% inferiore all’anno precedente (per cui è attestata una produzione di 46,5 milioni di ettolitri).
L’annata è stata in parte compromessa da diversi eventi meteorologici estremi, tra questi siccità ed incendi, oltre ad alcune patologie della vite quali muffe, riscontrate in alcune regioni viticole del paese. Sull’effettivo risultato finale, naturalmente, incideranno le condizioni climatiche delle ultime settimane di raccolto.
La previsione vendemmiale è stata diffusa lo scorso 17 settembre quando la Junta Directiva di OIVE si è riunita per una prima valutazione dell’inizio della nuova campagna vitivinicola: buone le aspettative per la stagione 2021/22; segnali positivi vengono dalla prevista riattivazione dei mercati che coincide con una vendemmia scarsa in gran parte dei paesi dell’emisfero boreale, e più in particolare per la Spagna sono di buon auspicio la crescita a doppia cifra delle esportazioni registrata negli ultimi mesi e la riattivazione del mercato interno.
FEB