Il governo spagnolo ha recentemente varato alcune misure atte alla diminuzione del debito pubblico: dal 28 giugno scorso, infatti, la tassazione su alcol e tabacco è cresciuta del 10% e si prevede in questo modo di recuperare circa 700 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato dal Ministro delle finanze e della pubblica amministrazione, Cristobal Montoro, l’aumento delle tasse non riguarderebbe la birra e il vino. Ciò è dovuto anche al fatto che il settore vitivinicolo spagnolo è regolato da dieci anni (luglio 2003) da un quadro normativo particolare grazie al quale il vino è riconosciuto come prodotto naturale, distinguendolo così a livello giuridico dagli altri alcolici.
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