Secondo CGA, lo scorso anno le vendite di rum nei locali e ristoranti del Regno Unito sono incrementate del 7% sull’anno precedente, opacizzando le performance di altri superalcolici: brandy +3,1%, whisky +0,9%, vodka -0,4%. L’analisi BrandTrack suggerisce, infatti, che oggi oltre cinque milioni di consumatori del paese hanno l’abitudine di bere rum quando si trovano fuori casa, il 10% in più rispetto al 2018. La crescita del distillato da canna da zucchero è legata in parte all’utilizzo nelle preparazione dei cocktail e sono oggi più popolari i rum aromatizzati e speziati rispetto alle varietà classiche: bianco, oro e scuro. Il Rum ha dato un significativo contributo alla crescita delle vendite on-trade di spirits nel Regno Unito – nel 2019 +6,2% vs 2018 (si vedano qui in proposito i dati della WSTA) – “avvicinando” anche il gin, il cui valore delle vendite in bar e ristoranti è triplicato negli ultimi cinque anni.
FEB