Nel Regno Unito, la perdita di fatturato nelle vendite di bevande alcoliche conseguente all’epidemia del Covid-19 e alle relative misure di contenimento del virus potrebbe arrivare a valere 7 miliardi di sterline nel 2020, secondo quanto previsto da Mintel nel suo recente UK Alcoholic Drinks Review Inc Impact Of COVID-19 Market Report (ne ha parlato Harpers). Tirato in basso soprattutto dalla chiusura di bar e ristoranti, il fatturato del mercato delle bevande alcoliche si potrebbe infatti fermare nel 2020 a soli 42 miliardi di sterline, quando nel 2019 si erano fatturati 49 miliardi. La crescita dei consumi di alcolici a casa (+20%) registrata per il mese di aprile non è stata infatti sufficiente a compensare le perdite dell’on-trade.
Nel contesto della crisi sanitaria inoltre è proseguita quella tendenza alla moderazione nel consumo di alcolici messa in atto, già prima de Covid-19, soprattutto dai giovani bevitori britannici. Un trend che è oggi una delle maggiori sfide a livello globale per l’industria del BWS. Per una ripresa del mercato UK si dovrà aspettare secondo Mintel il 2022, con vendite che secondo le previsioni potrebbero in quell’anno raggiungere 51 milioni di sterline, qualcosa di più anche del 2019. Ricordiamo che il 2022 è stato segnalato come anno del ritorno alla normalità per il mercato globale degli alcolici anche da IWSR, che però ha allo stesso tempo espresso in questo senso una certa cautela in merito a USA e Regno Unito.
FEB