L’Uruguay ha prodotto nel 2023 poco più di 50,2 milioni di litri di vino, secondo quanto risulta dai dati statistici dell’Istituto Nazionale di Viticoltura (Inavi). Si tratta di un volume del 34% inferiore a quello totalizzato nel 2022 (75,6 milioni di ettolitri).
La produzione 2023 di vino rosso è stata di 30,64 milioni di litri (-19% vs 2022; il rossi valgono il 61% della produzione vinicola uruguaiana), quella di vino bianco di 5,62 milioni di litri (-32,8% vs 2022; quota del 24% del vinificato totale), quella di vino rosato di 12,12 milioni di litri (-54% vs 2022). I vini rosati sono stati dunque il traino verso il basso del decremento di produzione registrato.
Prima regione di produzione di vino in Uruguay è Canelones, dove è stato prodotto il 62% del vinificato nazionale. Seguono per quota di produzione la regione di Montevideo (share del 30%) e quelle di Maldonado e Colonia.
Per quanto riguarda il mercato del vino (dati anche i seguenti di fonte Inavi), le vendite 2023 hanno raggiunto un volume di 56,2 milioni di litri , si tratta di una quantità in diminuzione del 5% rispetto all’anno precedente. Nel paese il rosso è il vino più consumato, sia se si tratta di vini locali che di vini importati. Al secondo posto nelle preferenze dei consumatori vi sono i rosati, seguiti naturalmente dai bianchi.
Insieme a produzione e consumi, l’industria vinicola uruguaiana ha visto lo scorso anno anche un calo del suo mercato estero, verso il quale sono partiti solo 4 milioni di litri di vino. Prima destinazione del vino uruguaiano è il Brasile (2,9 milioni di litri nel 2023, -15% vs anno precedente). Secondo mercato di destinazione sono gli Stati Uniti (-1% fino a 380.000 litri). Il vino uruguaiano è esportato anche in Russia (terza destinazione per volume) che lo scorso anno ha acquistato dall’Uruguay 166.000 litri di vino (-22%).
FEB