Quando negli anni venti del secolo scorso i fratelli Secondo e Serafino Trinchero cominciarono a produrre vino ad Agliano Terme certamente non immaginavano che, cent’anni dopo, il nome Trinchero avrebbe spaventato un gigante del vino americano.
E invece, la notizia è comparsa nel portale Huston Press, sul blog di Jeremy Parzen, noto wine writer e blogger americano, in seguito alla minaccia di azione legale da parte del gigante del vino americano Sutter Home, proprietaria del marchio registrato Trinchero Napa Valley, la famiglia Trinchero ha scelto di rimuovere il proprio cognome dalle etichette di Barbera d’Asti Superiore commercializzate in USA.
A quanto dichiarato a Jeremy Parzen da Monica Riessent, responsabile export del produttore piemontese, l’Azienda Agricola Trinchero non poteva permettersi di combattere una battaglia legale contro un gigante come Sutter Home.
FEB
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