A fine febbraio la Commissione degli Affari economici del senato francese ha riconosciuto ufficialmente che “il vino, prodotto della vite, e i territori vinicoli, sono parte del patrimonio culturale, gastronomico e paesaggistico della Francia”. L’autore dell’emendamento, il senatore Roland Courteau, ha dichiarato che questo riconoscimento dimostra che la politica si è mossa verso una reale opera di protezione e di riabilitazione del vino contro gli attacchi di cui è oggetto; il vino inoltre, ha aggiunto, ha contribuito notevolmente alla reputazione della Francia e della sua tradizione gastronomica nel mondo, oltre che essere stato uno degli elementi che ha plasmato il paesaggio del Paese.
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