Cile, Nuova Zelanda e Argentina sono gli unici tra i più importanti fornitori di vino dell’off-trade del Regno Unito che, nelle 52 settimane terminate lo scorso 8 ottobre, sono stati capaci incrementare le vendite in valore. L’ha rilevato l’ultimo market report di IRI (vi proponiamo questi e i seguenti dati attraverso The Drinks Business)
Il vino cileno, in particolare, ha cumulato nell’anno un fatturato dei 441milioni di sterline, per una crescita percentuale sul periodo precedente del 4,5%, classificandosi al terzo posto tra i fornitori internazionali, e superando la Spagna, che ha totalizzato 401,1 milioni di sterline di fatturato (-10,3% sull’anno precedente) e il Sudafrica che perde l’8,5%.
La crescita del vino cileno è stata favorita dalle vendite nei piccoli esercizi commerciali (convenience store – negozi di vicinato), ed è frutto inoltre della popolarità dei marchi in UK dei marchi di Concha y Toro: Casillero del Diablo è cresciuto in un anno del 37%, Cono Sur dell’11,3%.
Saldamente al primo posto nella classifica dei fornitori dell’off-trade UK c’è l’Australia, il vino australiano ha raggiunto un fatturato di 1,153 miliardi di sterline (-0,9%); seguono l’Italia che scivola del 7,9% fino a 642,7 milioni di sterline, e gli Stati Uniti, con un fatturato di 633,5 milioni di sterline (-6,3%).
Bene, come detto, ma fuori dalla top five, troviamo in crescita nelle vendite i vini della Nuova Zelanda (+13,1%) e dell’Argentina (+34,1%).
FEB
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